Servizi

Consulenza psicologica

Potremmo definire la consulenza psicologica come una prima fase di intervento psicologico che può terminare dopo qualche colloquio o trasformarsi in colloqui di sostegno psicologico o di psicoterapia a seconda della gravità del disagio. 

In questa prima fase l’obiettivo è quello di inquadrare il tipo di problematica portata dalla persona e decidere il tipo di intervento psicologico più appropriato prendendo in considerazione le sue esigenze e difficoltà. Questo tipo di intervento normalmente richiede pochi incontri e può essere anche effettuato con modalità online.

Psicoterapia

La psicoterapia è indicata per chi ha un disturbo psicologico, più o meno invalidante, ovvero che presenta una sintomatologia importante e difficilmente gestibile in modo autonomo. 

L’obiettivo che si vuole raggiungere in un percorso di psicoterapia consiste in primis nella riduzione della sofferenza psicologica attraverso la diminuzione o l’eliminazione dei sintomi. Questo avviene grazie a un cambiamento nel modo di percepire e gestire la realtà che porta la persona a vivere le proprie emozioni e relazioni in modo più adeguato. 

Non è possibile determinare la durata della terapia, che può variare a seconda dell’entità e della severità del disagio portato; in ogni caso la durata e gli obiettivi vengono concordati preventivamente da paziente e psicoterapeuta.

Le sedute possono essere a cadenza settimanale, quindicinale o addirittura mensile, a seconda del tipo di problema presentato, della condizione di salute della persona e delle sue esigenze.

Le principali problematiche che possono essere trattate in psicoterapia sono le seguenti: 

    • Ansia, fobie, panico 
    • Disturbi ossessivi-compulsivi 
    • Depressione 
    • Disturbi alimentari 
    • Problemi relazionali (anche di coppia) 
    • Disturbi sessuali 
    • Dipendenze 
    • Disturbo borderline e di personalità 
  • Presunte psicosi
  • Disturbi del sonno 
  • Disturbo post traumatico da stress 
  • Disturbi somatoformi (vedi ipocondria, dismorfismo corporeo, disturbo algico, ecc.)

Sostegno psicologico

Il sostegno psicologico è indicato per chi non ha un vero e proprio disturbo psicologico, ma per chi sta vivendo un periodo difficile della propria vita e ha bisogno di aiuto per meglio fronteggiarlo. Lo psicologo supporta la persona al fine di alleviare i disagi di natura psicologica originati da situazioni contingenti, quali ad esempio un lutto, una separazione, un abbandono, una malattia o un intervento medico (che riguardano anche le persone care), un’adozione, problemi di lavoro (stress, mobbing, licenziamento), problemi di coppia, stalking, problemi di autostima e di insicurezza, momenti “importanti” della vita (matrimonio, menopausa, pensione), ecc. 

Nell’ascoltare la richiesta della persona il professionista cerca sin da subito di elicitare (stimolare) le sue risorse interiori in modo che si possa fare maggiore chiarezza sulla problematica e sulle possibili soluzioni.

Il sostegno psicologico può interessare l’individuo, la coppia, la famiglia, il gruppo, ed ha normalmente una durata breve trattandosi di un percorso orientato verso la gestione di momenti critici e di scelte di vita.

Ipnosi e Ipnositerapia ericksoniana

L’ipnosi è uno stato di coscienza alterato che ci permette di mobilitare e utilizzare le risorse interiori (inconsce) con il fine di perseguire il nostro benessere psicofisico o di migliorare la performance nei diversi ambiti della vita. L’obiettivo dell’ipnosi dunque è quello di accedere all’inconscio dell’individuo, in cui vengono raccolte le esperienze e le informazioni apprese nel corso della vita (di cui spesso non abbiamo consapevolezza). 

Durante l’ipnosi usiamo di più l’emisfero destro (quello intuitivo, creativo e legato all’esperienza emotiva). L’emisfero sinistro invece è la sede delle capacità analitiche, logiche e razionali, quelle che in condizione di veglia sono dominanti. 

La trance ipnotica può verificarsi anche spontaneamente in momenti differenti della giornata (common everyday trance) o per contro può essere indotta dall’ipnotista che nel suo intervento tiene conto delle esigenze, degli obiettivi che si vogliono raggiungere e delle qualità ipnotiche del soggetto. Nello stato ipnotico vi è normalmente la perdita di orientamento nei confronti della realtà esterna e lo stabilirsi di un’attenzione focalizzata verso la realtà interna. Per rendere l’idea di cosa possa essere una trance pensiamo a quando siamo concentrati, assorti, rapiti da qualcosa, che attira la nostra attenzione a un punto tale da ignorare tutto ciò che ci succede intorno e da non renderci conto del tempo che passa. 

L’ipnositerapia è una forma di psicoterapia in cui il cambiamento avviene perlopiù ad un livello non consapevole, e soltanto in un secondo momento il paziente può avere bisogno di analizzare in modo conscio il cambiamento che è avvenuto.

Gli ambiti di applicazione dell’ipnositerapia sono differenti: 

    • Ambito psicologico (ansia, depressione, ossessioni, tic, balbuzie, dipendenze come quelle inerenti al gioco, al fumo, all’alcool, ecc. e tutti gli altri disturbi che normalmente vengono affrontati in una psicoterapia) 
  • Ambito medico (ad esempio disturbi cardiovascolari, dermatologici, asma, disturbi dell’apparato digerente, terapia del dolore, ecc.)
  • Ambito della performance (nello sport o per migliorare la creatività personale)

Crescita personale

Un percorso di crescita personale può essere di tipo individuale o gruppale a seconda delle esigenze della persona. Solitamente è di breve durata e si differenzia dalla psicoterapia e dal sostegno psicologico in quanto non si interviene su sintomi o disagi importanti.

Un percorso di crescita personale può riguardare ad esempio le seguenti capacità: autostima, assertività, comunicazione efficace, benessere psicologico, performance in ambito scolastico e professionale, rilassamento e gestione dell’ansia, gestione dello stress psicofisico, ecc.

Formazione e intervento in azienda

formazione

Un percorso di formazione viene sempre costruito ad hoc sulla base dei bisogni e degli obiettivi che si vogliono raggiungere con la persona o con il gruppo.  

Un’analisi della domanda iniziale è necessaria per costruire un intervento mirato al cambiamento organizzativo e individuale. Nella domanda del committente viene considerato soprattutto ciò che viene “agito” o meglio ciò che viene messo in atto attraverso la domanda di “aiuto”. A quest’ultima lo psicologo non risponde alla lettera, non collude con essa cioè, ma ne coglie la dinamica emozionale. 

L’analisi della domanda è un momento conoscitivo iniziale sul quale si fonda la prestazione professionale. Che si tratti ad esempio di un corso per migliorare la comunicazione all’interno dell’azienda oppure di un intervento per aumentare il fatturato il discorso non cambia: un’analisi della domanda è il primo passo, quello più importante, che non può essere omesso. Grazie a questa è possibile correggere il tiro rispetto alla richiesta iniziale del committente e andare così incontro alle sue vere esigenze e a quelle dell’intera organizzazione. 

Dopo questa prima fase si riformulano gli obiettivi concordandoli con il committente e decidendo durata del percorso e modalità. Il percorso formativo è costruito su misura del committente (o dell’azienda) il quale verrà seguito nell’intero processo attraverso la valutazione dei risultati intermedi e finali. Sono previsti inoltre dei follow up a distanza di tempo per meglio consolidare l’apprendimento individuale e organizzativo. 

Un percorso formativo è strutturato attraverso una serie di attività che possono consistere in una lezione in aula o in un’attività di gruppo o rivolto al singolo individuo nei differenti contesti organizzativi. 

Le attività possono riguardare: 

  • selezione del personale 
  • coaching aziendale (per migliorare la performance professionale)
  • formazione mirata all’obiettivo che si vuole raggiungere
  • benessere lavorativo e gestione dello stress
  • marketing
  • sviluppo di competenze specifiche e di soft skill (inerenti il funzionamento psicologico – vedi capacità di problem solving, proattività, capacità di delega, ecc.)
  • miglioramento delle relazioni all’interno del gruppo lavoro
  • intervento sulla leadership (rendendola maggiormente motivante, creativa e coinvolgente)
  • analisi e miglioramento della comunicazione interna tra i dipendenti e quella esterna con la clientela

La durata e i costi di un percorso formativo variano a seconda delle esigenze del cliente, degli obiettivi che si vogliono raggiungere e della complessità dell’intervento.